lunedì 23 novembre 2020

#21 - NEI FUMETTI

Nonostante una lunghissima ricerca, non è stato possibile ritrovare l'immagine di un micrometro nei fumetti. E' stata tuttavia trovata e riportata qui di seguito una vignetta in cui viene citato il micrometro.


Riguardo al calibro Vernier, strumento utilizzato per effettuare misure precise di lunghezze proprio come il micrometro, sono invece stati trovati diversi fumetti.
Il primo è il fumetto riportato qui di seguito, ad opera di Ron Marson, sulla cui copertina viene citato il calibro Vernier.

Sempre a proposito del calibro Vernier, è stato trovato un fumetto, scritto da Albert Uderzo (il famoso creatore del personaggio Asterix), in cui è presente un oggetto che presenta una grande somiglianza con il calibro Vernier. L'oggetto è cerchiato in rosso nell'immagine seguente e può essere confrontato con l'immagine di un comune calibro presente a lato.





Bibliografia e sitografia:

#20 - IL MARCHIO

L'immagine seguente rappresenta il logo dell'azienda giapponese Mitutoyo, leader mondiale nella fabbricazione e commercializzazione di micrometri.



Un altro marchio è quello dell'azienda Starrett, anch'essa produttrice di strumenti di precisione come micrometri e calibri.



Bibliografia e sitografia:

#19 - L'ABBECEDARIO

A come arco, la tipica forma del telaio che costituisce lo strumento;

B come Brown & Sharpe Mfg. Co., la prima azienda a produrre micrometri su scala industriale;

C come calibro Palmer, il nome dello strumento;

D come digitale, il tipo di lettura della misura che si può effettuare sui micrometri più recenti;

E come Esposizione Universale di Parigi, il celebre evento in cui Palmer presentò la sua invenzione;

F come frizione, componente mobile del micrometro;

G come Gascoigne, il cognome dello scienziato che pose le basi per lo sviluppo dello strumento;

H come "How it's Made", nome del documentario in cui si parla del calibro Palmer;

I come incudine, componente fissa del micrometro;

L come lunghezza, la grandezza fisica misurata dallo strumento;

M come Mitutoyo, la maggior produttrice ai giorni nostri di micrometri;

N come Napoleone III, imperatore francese nel periodo in cui venne inventato il calibro Palmer;

O come ottone, materiale di cui sono costituiti i micrometri per gioiellieri;

P come Palmer, il cognome dell'inventore dello strumento;

Q come QuantuMike, nome di uno degli ultimi modelli di micrometri digitali prodotti dalla Mitutoyo;

R come Rhode Island, luogo da cui partì la produzione industriale dei micrometri;

S come semplicità, caratteristica tipica del design e dell'uso dello strumento;

T come tacche, grazie alle quali posso leggere la misura;

U come utilità, caratteristica fondamentale dello strumento;

V come Vernier, inventore del calibro Vernier il cui sviluppo ha portato alla nascita del micrometro; 

Z come zigrinatura, presente su parte dello strumento.

#28 - LA SINTESI FINALE

Siamo ormai giunti al termine di questo viaggio alla scoperta del calibro Palmer. Siamo partiti analizzando il suo nome  [step #01] e una su...