sabato 14 novembre 2020

#09 - GLI INVENTORI

L'invenzione del micrometro così come lo conosciamo oggi è opera dello scienziato Jean-Laurent Palmer, tant'è che lo strumento è noto anche con il nome di calibro Palmer. Tuttavia il primo rudimentale micrometro è riconducibile a William Gascoigne (1612-1644), il quale, nel corso dei suoi studi di astronomia, arrivò a costruire il seguente strumento. 

Micrometro costruito da Gascoigne nel 1640


Più di cento anni dopo l'invenzione di Gascoigne, James Watt (1736-1819), il celebre padre della macchina a vapore, inventò il primo micrometro da banco. Tale micrometro era comodo da usare sul tavolo di lavoro e presentava per la prima volta la forma a "U" tipica dei micrometri moderni.

Micrometro costruito da Watt nel 1772


L'invenzione di Watt fu tuttavia per molti anni ignorata e ripresa solo nel secolo XIX dal francese Jean-Laurent Palmer, il quale nel 1848 ricevette un brevetto per il suo micrometro. Lo strumento fu presentato ufficialmente all'Esposizione Universale di Parigi del 1867, fortemente voluta da Napoleone III e rappresentante l'apice del Secondo Impero Francese. Nel corso dell'esposizione gli americani Brown and Sharpe della B&S Co. rimasero colpiti dall'invenzione di Palmer e decisero così di portarla oltreoceano e di svilupparla.


Micrometro presentato da Palmer all'Esposizione Universale di Parigi del 1867



Bibliografia e sitografia:


  

#08 - I MATERIALI

Storicamente, il principale materiale con cui venivano costruiti i micrometri era l'acciaio (più raramente veniva usata la ghisa). L'acciaio è un materiale avente un coefficiente di dilatazione termica molto basso pertanto permette di effettuare misure estremamente precise indipendentemente dalla temperatura.

Foto di un vecchio micrometro in acciaio


I micrometri più recenti invece non sono più costituiti da acciaio ma sono in carburo di tungsteno, il quale ha proprietà ancora superiori a quelle dell'acciaio. Inoltre nei moderni micrometri è presente anche del materiale plastico che copre il telaio ad arco ed ha lo scopo di assorbire il calore trasmesso dalla mano dell'operatore.

Foto di un moderno micrometro in carburo di tungsteno


Bibliografia e sitografia:

#07 - IL MITO

Procuste è un personaggio della mitologia greca. Egli era un brigante che, appostato sul monte Coridallo, lungo la via sacra tra Eleusi e Atene, aggrediva i viandanti e li torturava percuotendoli con un martello su un'incudine a forma di letto. I malcapitati venivano così stirati a forza se troppo corti o amputati qualora i loro arti sporgessero dal letto. Procuste fu ucciso da Teseo che gli fece patire la stessa sorte.

Al giorno d'oggi, con la locuzione letto di Procuste, si indica il tentativo di omologare con forza, di rendere della stessa misura, le persone e le idee.


Procuste nell'atto di torturare un viandante.


Anfora raffigurante Teseo che uccide Procuste.


Il mito di Procuste si collega al micrometro in quanto Procuste era alla ricerca della perfetta misura della lunghezza del corpo delle sue vittime e il micrometro ha come scopo proprio la determinazione estremamente precisa di una lunghezza.

In tal senso un micrometro sarebbe senza dubbio stato utile a Procuste.



Bibliografia e sitografia:

https://it.wikipedia.org/wiki/Procuste#:~:text=avuto%20da%20Sylea.-,Mitologia,incudine%20a%20forma%20di%20letto.

https://www.sololibri.net/cosa-significa-essere-letto-Procuste.html

http://hot-183175.blogspot.com/2012/08/nella-mitologia.html?m=1



#28 - LA SINTESI FINALE

Siamo ormai giunti al termine di questo viaggio alla scoperta del calibro Palmer. Siamo partiti analizzando il suo nome  [step #01] e una su...