#05 - IL PRINCIPIO FISICO

Il principio di funzionamento del Calibro Palmer è il seguente:

l'oggetto da misurare viene posto tra asta fissa e asta mobile. In seguito si agisce sulla frizione in maniera tale da far avanzare l'asta mobile fino al punto in cui arrivi a contatto con l'oggetto da misurare. A tal punto si serra il dispositivo di bloccaggio e poi si legge la misura dalla bussola graduata. Dalla scala graduata solidale al telaio ad arco leggo i mm (tramite le tacche superiori) ed i mezzi millimetri (tramite le tacche inferiori); dalla scala graduata solidale al tamburo graduato leggo i centesimi di mm che andranno sommati alla prima parte della lettura così da dare la lettura finale.

Di seguito sono riportati vari esempi di letture effettuate.

Bibliografia e sitografia:

https://www.youtube.com/watch?v=kaOrUFR23s8

#04 - LA SCIENZA

La disciplina scientifica a cui il calibro Palmer appartiene è, in senso lato, la metrologia cioè la scienza che si occupa della misurazione e delle sue applicazioni. Più nello specifico il micrometro rientra nella branca della metrologia che si occupa della misura delle lunghezze.

Il calibro Palmer è in grado di misurare lunghezze con una risoluzione massima dell'ordine del centesimo di mm. Nel SI (Sistema Internazionale di unità di misura) tuttavia l'unità di misura della lunghezza è il metro (simbolo 'm'). Nel corso del tempo sono state date diverse definizioni teoriche del metro. La prima definizione venne data dall'Assemblea Nazionale Francese nel 1791 e definiva il metro come 1/10'000'000 del quarto del meridiano terrestre che passava per Parigi. Con il progredire della scienza si ebbero sviluppi successivi fino a che, nel 1983, durante la 17° GCPM (Conferenza generale dei pesi e delle misure) il metro venne ridefinito come la distanza percorsa dalla luce nel vuoto in un intervallo di tempo pari a 1/299'792'458 di secondo, assumendo che la velocità della luce nel vuoto, per definizione, valga c=299'792'458 m/s. Questa definizione è stata riconfermata nel 2018 dalla 26° CGPM.

Di seguito è rappresentato un particolare della Barra numero 27 realizzata nel 1889 e conservata presso il Bureau internationals des poids et mesures. Tale Barra ha rappresentato il prototipo standard internazionale della lunghezza di 1 metro.

Bibliografia e sitografia:

https://it.wikipedia.org/wiki/Metrologia

https://it.wikipedia.org/wiki/Metro

#03 - IL GLOSSARIO

 Componenti del Calibro Palmer:

• Telaio ad arco: struttura fissa avente lo scopo di collegare l'asta fissa con le restanti componenti dello strumento;
• Asta fissa o incudine: asta fissa che viene messa a contatto con l'oggetto di cui voglio misurare la lunghezza;
• Asta mobile: asta mobile che viene messa a contatto con l'oggetto di cui voglio misurare la lunghezza. L'asta mobile scorre in avanti ed in indietro tramite la rotazione del tamburo graduato;
• Tamburo graduato: componente che ruota attorno alla bussola graduata. Tale rotazione avviene maneggiando la frizione;
• Frizione: componente che viene fatta ruotare così da far avanzare il tamburo graduato, e di conseguenza anche l'asta mobile fino a che quest'ultima non è a contatto con l'oggetto da misurare;
  
• Dispositivo di bloccaggio: serve per bloccare il tamburo graduato così da poter andare ad effettuare la lettura della misura;
• Bussola graduata: serve per leggere la misura. Si compone di due scale graduate: una prima scala graduata solidale al telaio ad arco e da cui leggo i mm ed i mezzi mm della misura e una seconda scala graduata solidale al tamburo graduato e da cui leggo i decimi ed i centesimi di mm della misura.

Bibliografia e sitografia:

https://it.wikipedia.org/wiki/Micrometro_(strumento)

https://www.youtube.com/watch?v=kaOrUFR23s8